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Strumenti Analitici e Analisi Fondamentale del Forex

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Come Funziona l'Analisi Fondamentale nel Forex » Mondo SEO

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Analisi Fondamentale Forex - Esperti di Trading

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Analisi Fondamentale Forex 23 - 27 Aprile 2012

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Analisi Fondamentale Forex 26 - 30 Marzo 2012

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Analisi fondamentale Forex 18 – 22 giugno 2012

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Analisi fondamentale Forex 11 – 15 giugno 2012

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Meta Platforms - titolo fa -60%, conviene investire?

Meta Platforms - titolo fa -60%, conviene investire?
Nonostante creda che è difficile generare alpha con mega cap la FOMO vedendo il grafico di Meta era tanta. Per questo motivo ho speso del tempo a valutare la società e ho deciso di condividere anche qui (oltre che sulla mia newsletter) cosa penso circa Meta.
Il titolo sembra “tredare” ad un multiplo EV/EBITDA più basso degli ultimi 10 anni.

https://preview.redd.it/lpy445p8d0m91.png?width=1100&format=png&auto=webp&s=e3ccc7a1980759d09fc811ff98eed033c85e3cf5
I motivi del crollo del titolo sono diversi. Per primo abbiamo una competizione da parte dei Tik Tok che è riuscita a prendere buona parte degli utenti al di sotto dei trent’anni, dall’altra abbiamo una minor monetizzazione dato il cambiamento della privacy attuato da Apple. Questo in aggiunta ai vecchi problemi di privacy di Facebook, come il caso Cambridge Analytics, hanno fatto sì che il mercato perdesse fiducia nel titolo e in Zuckerberg.
Vedendo il grafico molte persone potrebbero assumere che questo sia un ottimo momento per entrare in questa società' ma la storia ci dice che chi ha comprato Facebook cinque anni fa, ha perso soldi!
Per questo motivo come spiegato piu’ volte investire in una buona società non è da sola una ragione per fare un buon investimento. E’ molto importante come sempre valutare le società con un analisi fondamentale.
L’industria della pubblicità
Nonostante il cambio nome, Meta continua a generare 97% del fatturato grazie alla pubblicità.
Il punto più dolente per Meta è il cambiamento di privacy attuato da Apple che ha impattato le revenue di Meta per 10 miliardi di dollari.
L’impatto è già stato contato nei numeri del 2022.
Ora la domanda è: quanto cresceranno queste revenue senza considerare i progetti futuri?
Ad oggi 57% della popolazione utilizza Internet. Quando la tecnologia Internet arriverà nei paesi sottosviluppati questi utilizzeranno sicuramente uno smartphone e molto probabilmente anche i social.
Inoltre il cambio generazionale accelera l’adozione. Mia nonna non utilizza uno smartphone ma mia mamma continuerà probabilmente ad utilizzarlo quando diventerà nonna (se diventerà mai nonna :D).
Assumendo che il market share di Meta non cambi, le revenue saliranno della stessa percentuale della penetrazione che ci sarà in futuro.
Negli ultimi 10 anni gli utenti che usano internet sono aumentati del 8.6% l’anno.
Secondo un vecchio articolo di Bloomberg la percentuale di spesa per l’industria della pubblicità rispetto il PIL mondiale tende a non cambiare nel tempo. Questo significa che la torta rimane la stessa (in rapporto al PIL) e la crescita è dovuta solamente in caso di trasferimento di market share.
Quindi la crescita della pubblicità attraverso Internet è stata compensata totalmente dalla diminuzione nella spesa su canali classici quali Radio, TV, giornali e cartelloni.

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https://preview.redd.it/r4dj0hgfd0m91.png?width=645&format=png&auto=webp&s=7dd4464128bc3c34257113bd9f7c7af15e5430c7

Secondo uno studio piu’ aggiornato di Alvin J. Silk, la sensitività della spesa in pubblicità è aumentata negli ultimi 30 anni dal 1.4 al 1.9 ma confermando che la percentuale di spesa in relazione al PIL mondiale sembra rimanere stabile.
Quindi da una parte abbiamo che la pubblicità digitale continuerà ad aumentare per la crescita di internet, tempo speso sui social e cosi via. Dall’altra sappiamo che tutta l’industria non crescerà piu’ del PIL mondiale che secondo uno studio di Economist sarà vicino al 2% l’anno fino al 2050.
Nella mia analisi ho ipotizzato che nei prossimi 10 anni gli utenti “digital” cresceranno ad una velocità che è la metà di quella avuta in passato - circa il 4.3% e che Meta possa perdere il 0.5% di market share all’anno. Il risultato è una crescita generale del 5.8%

Virtual Reality
Se Mark non fosse spendendo miliardi nel VR, Oculus e Metaverse il mio compito sarebbe molto piu’ semplice - acquisterei il titolo di corsa.
Invece Meta investirà (o brucerà) nel 2022 altri $11.5 miliardi in questo segmento generando circa solo $500 milioni.
Meta sta provando a reinventarsi. Il cambio nome è solo l’inizio. Mark Zuckerberg crede che la realtà virtuale sia il futuro.
Mark crede che VR e AR rivoluzioneranno il modo di lavorare, socializzare e allenarsi.
Facebook compro’ Oculus nel 2014 e da allora ha speso miliardi nello sviluppo di questo segmento.
Inizialmente l’Oculus costava oltre mille dollari. Per questo motivo, non ha avuto un grande seguito. Qui non stiamo parlando di un iPhone.
Successivamente, Meta ha deciso di abbassare il prezzo e l’interesse verso l’Oculus è iniziato ad aumentate soprattutto come regalo di Natale.

https://preview.redd.it/sw46lxtkd0m91.png?width=1165&format=png&auto=webp&s=0b0ef25cfc20fffaaff532da3168c272929fd880
Ora sapere se davvero tra 10, 20 o 30 anni tutti saranno nel metaverse è difficile da prevedere, ma io oggi sono diffidente. Oggi non siamo pronti :D
https://www.youtube.com/watch?v=poB03OIXgPU
No, scherzi a parte. E’ vero che l’interesse nell’Oculus sta aumentando. E’ anche vero che ci sono delle applicazioni dirette dove questo hardware potrebbe essere utilizzato in pieno - vedi il Gaming.
Il problema è un altro.
Facebook, Meta o come lo volete chiamare voi non è mai riuscita a reinventarsi. Ha avuto solo fallimenti vedi il cellulare, la cryptovaluta o il poke!
Quasi tutte le revenue vengono ancora dalla pubblicità.
Ha speso miliardi per creare un chip per l’Oculus internamente per poi capire da non essere in grado e fare partnership con Qualcomm.
Meta perse anche il contratto (più di 20 $miliardi) con lo stato americano nel 2021 per lo sviluppo di headset per uso militare.
Solo pochi giorni fa il capo di Horizon (piattaforma del Metaverse) si è licenziato
Meta non è Apple dove ogni prodotto è un successo!
Stiamo parlando di una società che ha sempre fallito al di fuori della pubblicità.
Perché questo dovrebbe cambiare ora?
Per questo motivo nella mia analisi ipotizzo che Meta continuerà a bruciare soldi in VR e nel metaverse senza generare significativi cash flow da questo segmento.
Diciamo che voglio lasciare questo segmento come una opzione positiva nel caso in cui Zuckerberg abbia ragione.
La Valutazione
Nel 2022 metà dovrebbe generare circa $22 miliardi di free cash flow dopo aver speso più di $30 miliardi in investimenti.
L’intera società oggi vale $400 miliardi. Partendo da questo numero e utilizzando la crescita del 5.8%, come spiegato in precedenza, abbiamo che il tasso interno di rendimento è del 11.5%.
Rendimento di certo non male visto che ipotizzo che i miliardi investiti in VR continueranno senza generare profitti significativi.
Un altra cosa positiva è stato il buyback intelligente attuato negli ultimi mesi con il prezzo di META hai minimi. La società ha ricomprato bel il 12.4% (al netto di ESOP) del capitale circolante.
o cerco un rendimento del 15%. Un ottimo entry point potrebbe essere un prezzo per share di $113 qualora il titolo abbia un ulteriore crollo.
Utilizzando un discount rate del 10% invece META vale circa $221 per share.
Quindi ricapitolando ad oggi se investite in META, ipotizzando zero valore in VR avrete un upside del 39%.

https://preview.redd.it/1ysggy9rd0m91.png?width=893&format=png&auto=webp&s=591fbc5cc2eee0d0c47ff85a1d4dd562993c55bf
Qualora Zuckerberg decidesse di abbandonare il progetto VR le cose cambiano.
Meta potrebbe generare circa $33 miliardi l’anno di FCF il che implicherebbe un rendimento del 14.5%.
Questa ipotesi a mio parere è da escludere. Zuckerberg è molto giovane (39 anni). Ha ancora voglia di investire e di dimostrare al mondo che è il migliore.
Per questo motivo, io ho deciso di attendere. Per ora ho appagato la mia FOMO. Non sto perdendo l’opportunità del secolo, almeno in base alle mie assunzioni. Di certo il setup è molto interessante. Ho messo Meta nella mia watchlist e proverò a tenerla sotto d’occhio.
Potrei iniziare una posizione ma solo a prezzi piu’ bassi o se Mark deciderà di investire meno nel segmento VR.
Qualora voi invece crediate che il metaverse/VR funzionerà, Meta a questi prezzi sembra essere una grande opportunità.

Per articoli di questo tipo potete contattarmi in privato visto che per motivi di spam non posso lasciare il link esterni
Grazie



https://preview.redd.it/0a7udwt3e0m91.png?width=807&format=png&auto=webp&s=302d4793f6acddb6f5ade7ba64313188b258af3b

Disclaimer:
I commenti inseriti su questo sito rappresentano la mia personale opinione e non sono volti ad incitare l'acquisto o la vendita di alcun titolo. Sebbene le informazioni al momento della pubblicazione siano accurate e veritiere, data l’imprevedibilità del mercato possono cambiare in maniera repentina e senza preavviso. Inoltre, gli obiettivi d’investimento e la tolleranza al rischio sono assolutamente soggettivi e personali. I lettori, sono incoraggiati a cercare una consulenza finanziaria esterna e a fare sempre la propria ricerca sugli investimenti. L’ “analista finanziario” e la newsletter dell’investitore intelligente non saranno ritenuti responsabili per eventuali perdite o guadagni generati dall'adozione d’idee d’investimento provenienti da questo blog (o da qualsiasi altra fonte da me diffusa elettronicamente).
submitted by analistafinaziario00 to ItaliaPersonalFinance [link] [comments]

Piccola rant sulla discussione pubblica italiana, nel particolare sul salario minimo, e di perché creda che il problema si origini nella scuola.

Scrivo questo post per lamentarmi un po' di come la discussione circa la proposta di introdurre un salario minimo in Italia è stata condotta e di come evidenzi alcuni dei problemi più significativi del paese.
Il problema principale è che la discussione è stata principalmente basata sul sì o no, senza nessuna discussione del come. A mio parere è pressoché impossibile dirsi a favore o contro una proposta completamente immatura.
Partiamo da un elemento fondamentale: il valore del salario minimo che non ho sentito discutere da nessuna parte. L'unico valore proposto viene dalla proposta di Possibile che suggerisce di fissarlo a €8,50 (lordi) inizialmente da poi determinarsi ogni tre anni a 60% del salario mediano. Questo sulla base di un paper (Cengiz, Dube, Lindner e Zipperer, 2019) che studiando variazioni del salario minimo tra gli stati americani trova che quando il salario è fissato tra il 37% e il 59% del salario minimo il numero di lavori che pagano poco non cambia. Tuttavia questo è solo un paper, e non è proprio indicativo del consenso della letteratura: una meta analisi (studio di tutta la letteratura su un argomento) fatta da Neumark e Shirley (2022) su i paper che studiano variazioni dei salari minimi negli USA trova che il più degli studi hanno trovato valori negativi. Inoltre gli stati uniti hanno sindacati più deboli e maggiore produttività che significa che potenzialmente i salari sono così distorti verso il basso dal maggiore potere contrattuale dei datori di lavoro che anche il 60% del salario mediano è inferiore o vicino al salario che percepirebbero in un sistema perfettamente competitivo. A questo proposito uno studio fatto in Germania ha evidenziato che l'effetto dell'aumento del salario minimo a €8,50 (quindi una percentuale minore del salario mediano rispetto alla proposta italiana) non ha causato diminuzione nell'occupazione ma non si sbilancia a dire cosa succederebbe con aumenti maggiori a 10 o 12 €/h. Dunque una sana discussione dovrebbe assolutamente includere una discussione sul livello, in particolare in relazione al fatto che la produttività in Italia è bassa e stagnante da oltre 30 anni, oltre che affrontare il tema di a cosa serva il salario minimo: permettere la sussistenza dei lavoratori o garantirne il benessere?
Un altro argomento che non è stato toccato è quello della questione regionale: come sappiamo in Italia al nord la produttività è maggiore, con la conseguenza che i salari sono più alti, ma anche il costo della vita è maggiore. Di conseguenza un salario minimo unico dovrebbe decidere cosa fare: usare una media italiana che risulterebbe essere troppo per il sud (con conseguente aumento della disoccupazione e lavoro in nero) e troppo poco per il nord, o essere indicizzato a livello provinciale o regionale? Questa è un'altra domanda che non viene toccata.
Infine c'è la questione dell'interazione tra CCNL e salario minimo, ovvero di a cosa serva il salario minimo se ci sono i CCNL e viceversa. Qui la questione è meno economica e più politica e riguarda come vogliamo che le relazioni tra lavoratori e datori di lavoro funzionino ma comunque anche questa è stata parzialmente ignorata toccandola solo con "abbiamo i CCNL, a cosa serve il salario minimo?".
Quindi in generale il problema che leggo è un approccio a questioni importanti da tema del liceo: sì o no argomentando con la retorica, non i fatti il cui obbiettivo è solamente di polarizzare la popolazione in maniera che sostengano te e non l'altro e viceversa, usando queste definizioni binarie per costruire l'identità dell'elettore (io sono del PD perché sostengo il salario minimo, e sostengo il salario minimo perché sono del PD). E non ho detto tema del liceo a caso perché ritengo che proprio a scuola nasca il problema: infatti credo che la scuola italiana non sia in grado di fare ciò che dovrebbe (a mio parere) fare, ovvero far capire il mondo e spiegare come funziona. Il tema del liceo è quindi un ottimo esempio di ciò che è sbagliato nella scuola italiana: ciò che conta nella valutazione è l'aderenza alla forma corretta, una grammatica impeccabile e una buona capacità retorica mentre la logica e l'aderenza della propria tesi alla realtà fattuale sono inutili, che poi è esattamente come la discussione sul salario minimo sta venendo condotta. Ogni parte espone la propria idea, usa figure retoriche corrette, si appella al proprio uditorio e spiega le proprie ragioni per il sì o il no ignorando la spinosa domanda del come. Questo a sua volta è terribile per la democrazia perché se nessuno ha un'idea sul come, l'implementazione dovrà essere lasciata a burocrati senza alcuna responsabilità verso l'elettore (in quanto hanno solo ricevuto il mandato di fare qualcosa, non di come farlo).
Concludo quindi questa rant chiedendo se sia solo una mia impressione che il dibattito sia così superficiale o se anche voi lo avvertiste, e se anche voi crediate che il problema stia nella scuola italiana o se sia solo un espressione della mia antipatia per il modello gentiliano (per me origine di moltissimi problemi italiani).
submitted by An_Oxygen_Consumer to italy [link] [comments]

I've executed these lines and it takes too long for model fitting on colab, what might have gone wrong? i used GPU only. Do reply if you know,thanks in advance

I've executed these lines and it takes too long for model fitting on colab, what might have gone wrong? i used GPU only. Do reply if you know,thanks in advance submitted by firm_Hologram8 to learnmachinelearning [link] [comments]

DIRECTA SIM: Guida e Faq di utilizzo

DIRECTA SIM: Guida e Faq di utilizzo
Ciao ragazzi,
ho deciso di fare una guida (come l'avevo fatta per il cashback di stato) per fare il punto su quello che ritengo il miglior broker italiano e per fare un po' di pulizia sulle tante discussioni che riguardano i broker.
Vi ricordo che potete iscrivervi a Directa seguendo questo link e che, attualmente, è presente il cashback sulle commissioni fino a settembre 2021.

CHI E' DIRECTA

La cosa più importante è capire chi cazzo è Directa Sim. L’azienda nasce a Torino nel 1995 e il sito, con relativa piattaforma di trading proprietaria, è online dal 1998. E’ il primo broker italiano online e in generale uno dei primi al mondo.
Si tratta quindi di una società relativamente piccola ma solida, presente nel nostro paese da decenni e con una particolare attenzione per il mercato e i clienti italiani con 36 mila clienti e che è sempre stata in attivo nei bilanci

LE CARATTERISTICHE DI DIRECTASIM

Spesso la figaggine della UI e dell’aspetto esteriore fa passare sottogamba una serie di caratteristiche fondamentali e irrinunciabili.
Avete presente quando uscite con una fregna che poi a cena non mangia, non parla e soprattutto è morta dentro da almeno 15 anni? Ecco, quelli sono i broker internazionali tipo Trading212. Directa è la ragazzetta bellina che non fa girare tutto il quartiere ma poi vi toglie 18 kg quando ci andate a letto.
Trading212 o, in misura minore, Degiro sono ottime in maniera teorica ma poi ci si scontra con la realtà della vita di tutti i giorni e quando si ha un problema si finisce nella merda
Directa elimina gran parte di questi problemi in quanto:
· E’ totalmente gratuito
· Il servizio clienti è mostruoso. Mi hanno più volte risposto via mail in 25 secondi.
· Le commissioni sul mercato italiano solo le più basse in assoluto
· Ha il regime amministrato. Puoi vedere questo apprfondimento per la capire la *differenza tra regime amministrato e regime dichiarativo con il dichiarativo.

I COSTI COMMISSIONALI

Directa permette di avere tre diversi profili commissionali. Preciso che, essendo un broker italiano, la convenienza si ha investendo soprattutto sulla borsa autoctona. Il costo commissionale per i mercati esteri (che sono i più importanti ma senza Amsterdam) sono più alti.
In ogni caso, sul mercato italiano, si hanno 3 tipi di profili commissionali:
· SEMPLICE – Qualsiasi cosa farete sarà sempre lo stesso (5€)
· DINAMICO – Al crescere degli eseguiti sulla piattaforma diminuisce il costo della commissione. E’ molto utile perchè chi fa day trading o lavora in borsa, ma si parte da costi commissionali alti.
· VARIABILE – E’ forse il migliore di tutti in quanto ha un costo commissionale dello 0,19% su ogni eseguito con un minimo di 1,5€ fino ad un massimo di 18€
Si può investire su Azioni singole, Forex, Etf (qui per una guida a prova di scemo), Etn, Future, Obbligazioni e certificati.

COME CI APRE UN ACCOUNT CON DIRECTA

Ci sono due modalità per aprire un conto con Directa:
  1. Compilando il form d’iscrizione con i vostri dati anagrafici, finanziari, i vostri documenti e altro. Dopo una giornata verrete ricontattati per una videochiamata che confermerà la vostra identità e vi permetterà di firmare i contratti a voce
  2. Avete Spid? Ecco vi basta quello. Accedete e avete fatto tutto in automatico.
Non c’è altro. E’ tutto molto semplice, rapido e indolore.

COME SI "RICARICA" UN ACCOUNT

L’account di Directa si “carica” solo attraverso un bonifico. sia istantaneo che tradizionale.
Il bonifico viene effettuato sul conto corrente (Banca Sella) di Directa, che lo controlla e lo gira al vostro conto. Può girarlo perché nella causale dovete sempre indicare il numero del vostro conto.
Sono certificati un massimo di 3 conti correnti da cui potrete inviare/far uscire i vostri soldi. Questi conti infatti sono “certificati” e devono essere necessariamente intestati allo stesso nome di chi possiede il conto titoli. Se il vostro conto su Directa è intestato a Pinco Pallo non potete ricevere i soldi da Spongebob.

LE 3 PIATTAFORME DI DIRECTA

Directa non è un colosso quindi non ha molto da investire per rendere le proprie piattaforme di trading fighe o incredibilmente funzionali a livello di Ui/Ux.
Questo però non vuol dire che non vengano aggiornate infatti si può investire sia sia via browser che via app (sia su iOS, Android o Huawei.
Directa mantiene la sostanza piuttosto che la forma, nel frattempo si è comunque aggiornata e infatti ha a disposizione 3 diverse piattaforme di trading:
· VisualTrader – E’ praticamente la prima versione della piattaforma. Sembra un sito del ’98 ma funziona a bomba come la 126 in campagna di vostro nonno.
· DARWIN – E’ una piattaforma più avanzata e complessa che cerca di scimmiottare la veste grafica di Interactive Brokers. Sinceramente non l’ho mai usata
· Dlite – E’ quella che uso io. Dopo un po’ di spaesamento iniziale si rivela una piattaforma semplice, completa e senza troppi fronzoli.
Se volete potete provare le piattaforme tramite questa Demo.

COME FUNZIONA DIRECTA DLITE

Non avendo provato le altre due piattaforme parlerò solo e solamente di Dlite. Ogni descrizione è inutile senza una foto, quindi:
https://preview.redd.it/myx3ixvhzyl61.png?width=643&format=png&auto=webp&s=81473bd723d8866fca68592ab71155fdcc26173e
Questo è quello che vedrete all’ingresso nel broker, dopo la seconda schermata di notizie.
NUMERO 1 – Qui vedete la lista di titoli che avete selezionato oppure che compongono il vostro portafoglio. Tutte le colonne possono essere personalizzate con le informazioni necessarie cliccando sull’ingranaggio in basso a sinistra. Se volete cambiare lista vi basta cliccare in alto a sinistra (nel caso della foto sulla scritta PRIMA) e selezionare le diverse liste.
NUMERO 2 – Sulla riga in alto, volutamente nascosta per censurare i miei grandi beni trovate il vostri dati, i numeri del conto e tutto il riepilogo sull’andamento dei vostri investimenti. Sulla piccola barra di ricerca potete inserire il ticker per inserire il titolo nel preferito attivo.
NUMERO 3 – Visti le quattro icone? Ecco, ognuno di questa rappresenta una diversa visualizzazione che potete dare alla pagina. Potete averla a lista come in foto, in colonna con ogni titolo oppure nel dettaglio per singolo titolo o ancora nel dettaglio per fare analisi tecnica. La lente a sinistra serve sempre per cercare i titoli azionari.

IL MENU DIRECTA DLITE

Nel menu di Directa trovate tutte le info necessarie per personalizzare il vostro conto e la parte burocratica del conto titoli
Anche qui andiamo a vedere nel dettaglio con una bella fotona:

https://preview.redd.it/42votmkjzyl61.png?width=275&format=png&auto=webp&s=9c655add0cb3d819198cf4c913a7bab589ffe9e1
· OPTION RULER – Permette di attivare le opzioni. Mai usato quindi non chiedete
· PERFORMANCE GIORNALIERA – E’ un riepilogo dei vostri gain/minus di giornata. E’ utile solo se fate day trading
· CALCOLO DELLA DISPONIBILITÁ – E’ già presente anche nel menu in alto ma tiene conto di tutti i vostri titoli + la liquidità + i gain – i titoli in perdita. Insomma quanti soldi avete se vendete tutto.
· INFO E MIO CONTO – Sono la stessa cosa e servono per gestire la parte “burocratica del conto”. Ogni sezione è segnata da un numero e da una lettera. Nelle FAQ userò questi numeri e lettere per segnalarvi come cambiare alcune impostazioni del conto
· ABILITAZIONI – Permette di attivare o disattivare alcune tipi di acquisti. In alcuni casi è necessario passare dei test e dimostrare di essere un utente capace. I test non sono affatto semplici.
· CIRCOLARI – Sono delle comunicazioni (presente anche in home quando si apre la prima schermata) su comunicazioni inerenti titoli quotati e novità sul mercato.
· PREFERENZE – Qui si apre un sottomenù che permette di personalizzare la grafica di Dlite, cambiare password del conto e modificare i costi commissionali
· MONITOR ORDINI – Nel caso avete inserito un ordine non ancora eseguito qui lo vedete e, eventualmente, lo potete cancellare.
· SITUAZIONE MERCATI – L’andamento dei mercati quotati con grafici e cazzabubbole varie
· NEWS – Ti sfido a mal interpretarlo
Come vi avevo accennato poco sopra quando aprite il menu e andate su INFO o MIO CONTO vi trovate una schermata di questo tipo:

https://preview.redd.it/qvh4eb6lzyl61.png?width=327&format=png&auto=webp&s=c1764f429ab160eb68bd0d09408289c0f2c6e69a
Come vedete ogni sezione presenta un numero. Cliccando su ogni titolo si aprono ulteriori sottosezioni con delle lettere che rappresentato un’altra funzione.
Capire questa cosa è fondamentale per comprendere le FAQ.

FAQ DIRECTA TRADING

Questa sezione serve per raggruppare tutta una serie di problemi che si trovano nell’usare la piattaforma di Directa. Potrebbe essere aggiornata per seguire le vostre limitate capacità cognitive.

COME FACCIO AD ACQUISTARE UN AZIONE O ETF SU DIRECTA?

Andate nella home, cliccate sulla lente di ricerca in alto a sinistra e digitate isin o nome del titolo che vi interessa. Si aprirà una nuova schermata con tutti i mercati in cui è quotata. Scegliete il mercato e aggiungetela ad una delle liste cliccandoci sopra.
Potete anche digitare il ticker del titolo (tipo RACE per Ferrari) nella barra di ricerca in alto e cliccare invio. Sarà automaticamente aggiunto nella lista in cui state navigando.
Ora potete andare nella lista in cui è inserito (in alto a sx, sotto al logo), selezionare il titolo e vi apparirà questa schermata

https://preview.redd.it/jz35a96nzyl61.png?width=643&format=png&auto=webp&s=a301bbb87c8a95da26c59134643ab21bdfd33a82
Per comprare il titolo vi basta selezionare la quantità (il numero) di azioni nella cella a sinistra. Potete impostare un prezzo di acquisto e poi premere invio oppure comprare direttamente al prezzo di mercato cliccando sul pulsante verde.
Se invece volete vendere fate lo stesso per la quantità e il prezzo ma cliccate sul tasto rosso.

COME CAMBIARE IL PROFILO COMMISSIONALE SU DIRECTA DLITE

Cliccate sul Menu in alto a sinistra, poi su preferenze e quindi commissioni, si aprirà questa schermata:

https://preview.redd.it/si7gzwwnzyl61.png?width=444&format=png&auto=webp&s=6fba55dc38a84986dd933e5709efaff4d002fbcc
Nella tabella a sinistra scegliete il profilo che preferite tra semplice (5 euro tutto) o dinamico (cambia a secondo degli eseguiti).
La tabella a destra potete lasciarla di default su semplice e dinamica se desiderate uno di questi profili, se invece volete il profilo Variabile dovete spuntare la rispettiva pallina.
Per quanto mi riguarda e visto quanto siete morti di fame scegliete sempre il profilo variabile, anzi questa è la prima cosa che dovete fare quando aprite un conto.

POSSO CAMBIARE IL PROFILO COMMISSIONALE?

Si, puoi cambiare il profilo commissionale quando vuoi ma il primo cambiamento è istantaneo, dal secondo in poi il cambio è operativo il giorno successivo alla modifica.

QUANDO PAGO LE COMMISSIONI?

I costi commissionali vengono pagati nel momento dell’acquisto del titolo, in pochi secondi viene inviata una mail con il riepilogo dell’ eseguito (costo singola azione * numero di azioni + costo commissionale).
Le commissioni su borse estere, da quanto ho capito, vengono inserite nel cassetto fiscale e considerate come minusvalenze.
Nella vostra home potreste vedere che il prezzo di acquisto del singolo titolo è più alto rispetto a quello effettivo di mercato. Directa non vi sta inculando ma nel prezzo medio d’acquisto aggiunge anche il costo commissionale (in proporzione al singolo titolo). Quindi se voi avete comprato a 4€ potreste vedervi nel vostro portafoglio il costo della singola azione a 4,05€.
Secondo me è molto utile perchè permette di avere la panoramica complessiva del costo di acquisto.

COME VEDERE LE MINUSVALENZE DEL CONTO TITOLI

Se volete vedere le vostre minusvalenze andate su menu -> 2.Il mio conto -> b. Capital Gain
In questa sezione sono inseriti tutte le vostre plusvalenze, minusvalenze, etc. Alcuni costi commissionali (come quelli esteri) sono considerate come minusvalenze.

CHE REGIME HA DIRECTA?

L'ho scritto all'inizio del post, hai letto eh?
Directa per i cittadini italiani mette di default il regime amministrato, quindi gestisce tutte le tasse in maniera autonoma. Volendo puoi scegliere anche il regime dichiarativo mandando una mail all'assistenza.

COME GESTIRE I CONTI CORRENTI CERTIFICATI

Se volete eliminare uno dei conti certificati (gli unici a cui sono permessi bonifici in ingresso e uscita) andate su menu -> 2.Il mio conto -> n. Gestione conti di appoggio
Quindi qui scegliete quali eliminare, tenere, bruciare come Attila.

COME FARE UN BONIFICO IN USCITA

Se volete spostare i vostri soldi su un conto corrente vi basta andare su menu -> 2.Il mio conto -> n. Bonifici in uscita
Selezionare uno dei conti, la cifra e confermare il bonifico

VEDERE LE COORDINATE BANCARIE DI DIRECTA

E’ la prima cosa che viene inviata quando è confermato il conto ma potete rivedere i dati bancari andando su menu -> 2.Il mio conto -> o. Coordinate bancarie Directa

COME FARE I QUIZ SUI PRODOTTI COMPLESSI

Pronti a essere umiliati? Andate su menu -> 5 ABILITAZIONE E… -> K. Quiz prodotti complessi
Se vi sentite ignoranti leggendo questo blog i quiz dimostreranno fattivamente la vostra demenza.

VEDERE L’ESTRATTO CONTO E CAMBIARE PERIODICITÁ RENDICONTAZIONE

Per vedere l’estratto conto e altre funzioni di questo tipo andate su menu -> 2.Il mio conto -> e.
Tutta la sezione presenta vari elementi dell’estratto conto. Se volete cambiare la vostra rendicontazione (tipo da annuale a trimestrale) andate sempre su menu -> 2.Il mio conto -> e. e cliccate sull’ultimo punto Periodicità della rendicontazione
Questo topic è una sintesi, un po' più seria, di una articolo sul mio blog). Se vi fa piacere passare (e farvi qualche risata) siete i benvenuti.

COME SONO PROTETTI I MIEI SOLDI SU DIRECTA?

Directa aderisce al Fondo Nazionale di Garanzia che, essendo una SIM, garantisce la liquidità fino a 20.000€, differente dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che protegge i fondi bancari fino a 100.000€.
Se volete estendere questa protezione Directa permette di collegare il conto ad serie di banche convenzionate, si tratta di molte banche piccole o provinciali.
La garanzia è solo sulla liquidità presente sul conto.

COSA SUCCEDE SE FALLISCE DIRECTA?

A parte grattarsi i coglioni, in caso di fallimento devi sapere che i tuoi titoli azionari sono su un conto segregato e quindi non sono toccabili da Directa .
Nel caso di fallimento dovrai spostare il tuo conto titoli su altro broker o altra banca: potrai andare incontro a costi extra, lentezza burocratica (anche qualche mese) e qualche intoppo di percorso, ma i tuoi investimenti sono salvi.
50€ DI COMMISSIONI PER NUOVI CLIENTI
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[in aggiornamento]
Questo topic è una sintesi, un po' più seria, di una articolo guida su directatrading scritto sul mio blog. Se vi fa piacere passare (e farvi qualche risata) siete i benvenuti.
submitted by RyoNicatore to ItaliaPersonalFinance [link] [comments]

Perché Noam Chomsky si sbaglia sull’Ucraina

Perché Noam Chomsky si sbaglia sull’Ucraina
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Perché l’Ucraina (Ponte alle Grazie, Milano 2022) raccoglie sette interviste a Noam Chomsky, che vanno da 2018 a questi ultimi giorni; una raccolta utile per chiarire il punto di vista sulla crisi di quello che è forse il più autorevole rappresentante della sinistra radicale mondiale. La cui posizione si può racchiudere in due punti: le cause della crisi vanno ricercate nella politica di espansione nell’est Europa della Nato; l’uscita è da cercare in una neutralità dell’Ucraina sul modello dell’Austria con “un certo grado di autonomia per la regione del Donbass”. Poiché Chomsky non è un Orsini qualsiasi, conviene approfondire questa posizione ed evidenziarne i limiti e le contraddizioni. Il filosofo statunitense parte dai tempi della riunificazione della Germania. Allora Bush padre e Gorbačëv si accordarono: il leader russo avrebbe acconsentito, se la Nato si fosse impegnata a non espandersi più ad est della Germania. Chomsky sa bene che si è trattato di nulla più di un accordo verbale, ma questo accordo verbale è un pezzo fondamentale del suo puzzle interpretativo. Un altro pezzo è il fatto che nel 2008 gli USA abbianp invitato l’Ucraina ad aderire alla Nato, “stuzzicando l’orso che dorme”. L’orso, naturalmente, è la Russia. Ma “Germania e Francia opposero il loro veto”, precisa Chomsky. Ora, dal momento che Germania e Francia sono Nato non meno degli USA, affermare che la Nato abbia stuzzicato la Russia è sbagliato: la proposta di includere l’Ucraina è stata respinta proprio per non provocare la Russia. Il terzo pezzo del puzzle di Chomsky è che dietro la rivoluzione arancione ci sono gli USA:
Cercare di far uscire l’Ucraina dalla sfera d’influenza russa – obiettivo dichiarato di quanti si sono entusiasmati per le “rivoluzioni colorate” – è stata una sciocchezza, e anche pericolosa.
A dire il vero qui Chomsky non sta dicendo che l‘Euromaidan è stato manovrato dagli statunitensi; si tiene alla larga dalla sciocchezza del colpo di Stato di un Luciano Canfora. Dice che gli occidentali avrebbero dovuto invece considerare con ostilità lo spostamento degli ucraini al di fuori della sfera d’influenza russa. Dice, cioè, due cose. La prima è che le grandi potenze hanno diritto alle loro sfere d’influenza. Gli Stati Uniti hanno avuto ed hanno le loro, perché mai negare alla Russia la sua? La seconda è che i popoli farebbero bene a quietarsi, accettare questa logica, sottomettersi alla Realpolitik per la pace e il bene di tutti. Che non è proprio il discorso che ti aspetti da un pensatore radicale.
Ma l’ingresso dell’Ucraina nella Nato è poi una prospettiva realistica? Qui Chomsky si contraddice in modo incredibile. L’ingresso dell’Ucraina nella Nato, scrive, “non è un’opzione concreta”. E aggiunge, citando l’analista Anatol Lieven: “L’intera questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato, in realtà, è puramente teorica, quindi in un certo senso tutta l’argomentazione si fonda sul nulla”. Ora, Chomsky non si accorge che a fondarsi sul nulla è la sua argomentazione. Ritenere che la Russia abbia realmente invaso l’Ucraina per la questione dell’ingresso nella Nato, e ammettere al tempo stesso che l’ingresso nella Nato è sempre stato fuori discussione, significa ammettere che Putin non ha alcuna ragione per invadere l’Ucraina. Oppure riconoscere che quello dell’ingresso della Nato è un evidente pretesto, e che le ragioni sono altre, ascrivibili esclusivamente alla politica di potenza – alla politica fascista – di Putin.
In una intervista più recente, il filosofo si sofferma un documento “che ha avuto scarsa copertura mediatica”: il Joint Statement on the U.S.-Ukraine Strategic Partnership del 1 settembre 2021, che evidentemente gli era sfuggito prima. Documento nel quale, afferma, “si dichiara con forza che le porte dell’adesione dell’Ucraina alla Nato sono aperte”. “Questa dichiarazione – scrive – è l’ennesimo atto mirato per colpire l’orso in piena faccia”. Ennesimo. Non si accorge, e la cosa è davvero singolare in un intellettuale così attento, del richiamo nel preambolo a un documento fondamentale, che sembra ignorare del tutto: il Memorandum di Budapest del 1994. Con il quale la Russia, insieme alla Gran Bretagna, all’Irlanda del Nord e agli Stati Uniti, si è impegnata a non aggredire l’Ucraina, a rispettarne i confini, l’indipendenza e la sovranità, a non esercitare alcuna forma di controllo economico e a convocare immediatamente il Consiglio di sicurezza dell’ONU nel caso in cui l’Ucraina fosse minacciata di aggressione nucleare. Non un accordo verbale. Un impegno messo nero su bianco, che la Russia non ha rispettato. L’orso russo ha preso tutte le armi nucleari all’Ucraina, impegnandosi non solo a non aggredirla, ma anche a difenderla in caso di aggressione. E impegnandosi ad evitare qualunque coercizione economica ha negato esplicitamente qualunque diritto ad una sfera d’influenza.
Ritenere, come fa Chomsky, che sia stata questa Dichiarazione congiunta a spingere Putin ad ammassare le truppe sul confine ucraino e quindi ad invaderlo significa confondere la causa con l’effetto. La politica aggressiva e intimidatoria della Russia nei confronti dell’Ucraina è la premessa e la giustificazione geopolitica di quel documento; esattamente come oggi è la premessa della richiesta di ingresso nella Nato della Finlandia e Svezia, due paesi che, se non minacciati, mai avrebbero avanzato una richiesta simile.
Alla luce del mancato rispetto del Memorandum di Budapest si può anche valutare la praticabilità della proposta di un’Ucraina neutrale. Al di là del fatto che spetta agli ucraini decidere se vogliono essere neutrali – così come spetta loro decidere se vogliono far parte della Nato –, c’è da chiedersi quanto sia garantita la sicurezza di un paese neutrale con un vicino aggressivo, potente, guidato da un leader fascista, che ha dimostrato di non rispettare gli impegni internazionali.
Chomsky ha ben chiare le gravi responsabilità di Putin:
…l’invasione russa dell’Ucraina è un grave crimine di guerra, al pari dell’invasione statunitense dell’Iraq e di quella di Hitler-Stalin della Polonia nel settembre del 1939, giusto per fare due esempi emblematici. È sempre opportuno ricercare delle spiegazioni, ma non ci sono giustificazioni o attenuanti.
Meglio sarebbe stato se si fosse fermato qui. L’invasione dell’Ucraina è un atto criminale. E non ci sono giustificazioni. E invece finisce per cercare giustificazioni e attenuanti. Tutto l’impianto argomentativo di Chomsky è emblematico della crisi degli intellettuali di sinistra di fronte a un imperialismo di nuovo genere. Dopo aver condannato per anni, e giustamente, la politica di potenza degli Stati Uniti, ora Chomsky ricorre a quella stessa politica di potenza per aggiungere una costellazione di se e ma alla sua condanna dell’invasione russa dell’Ucraina, finendo per considerare più le ragioni presunte dell’orso che quelle della vittima dell’orso, che nella sua analisi semplicemente scompare: perché gli pare scontato che l’Ucraina e gli ucraini siano solo pedine di un gioco che li trascende e non soggetti storici con il diritto di autodeterminazione. E questo, in un pensatore radicale, è un cedimento piuttosto grave.

https://www.attraversamenti.info/perche-noam-chomsky-si-sbaglia-sullucraina/
submitted by spectatornovus to u/spectatornovus [link] [comments]

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submitted by Ok_Lawfulness_1964 to u/Ok_Lawfulness_1964 [link] [comments]

Brazilian Elections

Brazilian Elections
Hello! I tried to post this on statistics but the automoderator blocked. I would appreciate tips from other suitable subreddits.
Many of you must already know this, but Brazil is in chaos after the elections.
I'm brazilian (sorry about my english btw) and our supreme court already warned us that accusations of fraud in the elections can lead to prison. Believe it or not, this is how our "democracy" works. So I don't know if we can do anything about it without mobilizing this information in other countries.
I'm not from the statistics/data field and that's exactly why I'm here. Below is an analysis posted anonymously that points out signs of fraud. There is a PDF file in the link http://brazilwasstolen.com/ (I hope they dont take it down, but I think they will and soon). The downloads of the data is the first option and the presentation in english is the second one.
Basically, our elections are electronic and we have a lot of models of ballot boxes. The ONLY ballot box that is auditable is the 2020's model, as shown by the report, Bolsonaro has significantly less votes than Lula in the previous models (non-2020 and unaudible).
https://preview.redd.it/jrrbjmkkp0y91.png?width=1581&format=png&auto=webp&s=1474d8f498aff450a29e6771914f50d0cae50963
There is a huge movement here to ask for help, to create more analisys or even recreate this one (if anyone would like to do it).
Some more context about the situation: Alexandre de Moraes is a judge of our Supreme Court that has been manipulated the media in favour of Lula's campain in this elections (this was the same court that "buried" Car Wash accusations against Lula in the past). There is a lot of news inside and out of Brazil that tells another story, but a lot of people here are protesting because; we believe there has been a fraud and want another election; we don't want a criminal running our country (again); we don't want to end up like our neighbors (Venezuela, Argentina...).
Anyways, maybe this won't reach a lot of people, but we have to try.
submitted by doglibertario to dataanalysis [link] [comments]

[Thu, Dec 01 2022] TL;DR — This is the top investing content you missed in the last 24 hours on Reddit

stocks

Fed Chair Powell says smaller interest rate hikes could start in December
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Can I use my employee stock purchase plan to basically make 15% for free ? Advice Request
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TSMC to make 4-nm chips at Arizona plant at Urging of Apple Company News
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StockMarket

Brain Chips Next Year Meta
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Sam Bankman-Fried of FTX says he's now down to $100,000. His previous net worth was estimated to be near $11 billion. News
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Someone feels strongly the market will end the year on a high-note! Who here agrees, or would make the same bet? Discussion
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investing

Are people wrong in thinking a Fed pivot is likely incoming?
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Can I leverage an employee stock purchase plan to basically earn 15% in 6 months ?
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How are you tracking your investment?
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trakstocks

BioPharma Generates over $163 Billion globally: Soligenix, Inc (NASDAQ-CM: $SNGX) DD (New Claims/Info)
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Canada Nickel Confirms Higher Grade Interval at Reid, Announces Discovery at Sothman (OTCQB $CNIKF) DD (New Claims/Info)
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Free Options Group DD (New Claims/Info)
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UndervaluedStonks

wallstreetbets

Turned $3k into $51k by inversing WSB Gain
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$500 to $51,100 Gain
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Regards after Michael Burry says literally anything slightly bearish: Meme
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market_sentiment

Fees - Advice from the mystery guy
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Rough/painful day
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DOL Claims number coming out tomorrow at 1:30 PM, Unemployment Coming Out Friday, December 02 2022.
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Outlook on SQQQ. Is this the time to sell some puts?
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pennystocks

U.S. National Expenditure of GDP on Health is over 20% (OTCQB: MITI) Mitesco, Inc. :DDNerd: DD :DD:
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Undervalued African Lithium Play (CUCO.v) :DDNerd: DD :DD:
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$ZEV - My EV Space Longshot Play :snoo_feelsgoodman: General Discussion :disscusion:
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SecurityAnalysis

Octahedron Capital - A Few Things We Learned Q3 2022 Investor Letter
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Quality at the Right Price Commentary
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Vantage from a Junior Research Analyst - HF vs. LO (Part I) Discussion
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Biotechplays

AGN starts screen for Stroke-DMT study, dosing to begin in December News
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algotrading

My "HFT" system struggles with inconsistent latency with Rithmic. Infrastructure
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Getting stock data for all stocks every minute. Data
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Does a strategy need to work in every coin/asset? Strategy
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Forex

SP500 Key level, thoughts? I’m shorting today Charts and Setups
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NFP - Non Farm Payrolls - 12/02/2022 Fundamental Analysis
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How much does the average person loose before they start making money? Questions
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RobinHood

Stock Market recap for 11-30-2022 Shitpost
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Thoughts on WWR? Is there a future? With construction of their facility in Alabama ongoing, will the stock come back to life? Shitpost
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Average down question ~ noob here Shitpost
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FTX’s Sam Bankman-Fried Speaks at DealBook Summit --- Laments not paying more attention to Alameda --- Says he didn’t ‘knowingly’ commingle funds ‘I didn’t ever try to commit fraud'. NEWS
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Expiration Date Of Digital Yuan Could Lead To Bitcoin Explosion NEWS
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Why do we need to pay attention at the growing crypto markets in some countries, and especially blockchain technologies there DISCUSSION
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[Wed, Dec 07 2022] TL;DR — This is the top investing content you missed in the last 24 hours on Reddit

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Im sick of seeing posts about which "pro" says which way the market is headed in 23. So here's a bunch of links that show no one has a clue. Industry Discussion
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Apple scales back self-driving car, delays launch to 2026 Company News
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Robinhood's new IRA with a 1% match Company Question
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Financial Statements Explained: Education/Lessons Learned
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This just hit me in the bloody funny bone. Meme
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Bank of America stock plunges, leading selloff in shares of largest U.S. banks News
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Mom has series 6 license, being told she has to sell her stocks for job
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Comparison of stock lending programs from online brokers?
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How to teach brothers about investing?
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trakstocks

The Global Nuclear Power Renaissance at different levels, unexpected by many (investors, the financial sector, utilities, the mining sector, ...), while future global uranium production at current low uranium price (~49USD/lb) isn't ready DD (New Claims/Info)
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UndervaluedStonks

wallstreetbets

There goes my life savings. Friends have been telling me to sell now and take the $11.3k Loss. But i’m too regarded to sell. Loss
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Puts on ZIM Meme
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Waiting for all of two seconds Meme
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market_sentiment

How to beat the market: Why index investing works and how to beat it.
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Vega an IV?
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Derivatives Tutor Needed
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Docusign Earnings on December 08 afterhours
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pennystocks

Imma leave this here, then head out. Stock Info :stonk:
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KULR: Innovative Thermal Management Technology for NASA & Beyond :DDNerd: DD :DD:
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Tax Loss Bounce Candidates: $APGN, $OLB, $SING, $MYMD :snoo_feelsgoodman: General Discussion :disscusion:
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SecurityAnalysis

Vietnam: It's time to level up Macro
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Graham & Doddsville Newsletter - Fall 2022 Investor Letter
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PennyMac Financial Services: Dubious Accounting Games Won't Solve Its Crisis Short Thesis
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Biotechplays

Biotech Weekly Discussion: December 4th to December 10th, 2022
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algotrading

What language to move to from python to speed up algo? Infrastructure
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Online Portfolio Selection - Exponentiated Gradient Strategy
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How would you find a strike based on given delta? Data
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Forex

Had my best trade with CHF/USD on a live account. Started the journey 6 months ago and studied everyday. P/L Porn
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December trading Questions
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What is the best thing to trade? Questions
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RobinHood

Stock Market recap for 12-6-2022 Shitpost
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Daily Discussion Thread - December 7th, 2022
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Looking to acquire an ETF Think for me
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.... COMEDY
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Despite the FTX collapse, which crypto projects make us still believe in the future of web3? DISCUSSION
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These random blue candles popped up on the 24hr BTC chart. Been watching charts for 5yeses and I’ve never seen this before. UNCONFIRMED
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Pillole di Geopolitica - Episodio 3: Autocrazie e democrazie

Introduzione, episodio precedente
Quando si parla di relazioni internazionali è comune personificare i paesi coinvolti attribuendo loro un’intenzionalità: la Russia vuole, gli Stati Uniti fanno, la Cina ha interessi, ce lo chiede l’Europa. Generalmente la sineddoche viene usata per descrivere le azioni dei rispettivi governi o di entità (percepite essere) vicine a questi, possibilmente con una chiave ideologica, ragione per cui l’apertura di uno stabilimento industriale può essere riportata, ipoteticamente, come “La Tesla sbarca in Congo” o “Il neocolonialismo cinese si fa strada in Africa”, e viceversa.
Questo è dovuto in parte al classico effetto del “noi vs loro”, per cui siamo a conoscenza della pluralità di opinioni e interessi interni alla “nostra fazione” mentre semplifichiamo “gli altri” come un gruppo monolitico, e in parte alla tendenza di proiettare il nostro sistema politico negli altri paesi. Questo fenomeno è applicabile in entrambe le direzioni: i cittadini di una democrazia sono tentati a pensare che le azioni dell’autocrazia X in qualche modo rappresentino comunque il volere degli abitanti di X, e a volte gli autocrati dimenticano quanto sia importante l’opinione pubblica per dei governanti democratici. È importante quindi sapere con chi si ha a che fare per poter formulare una risposta adeguata ai propri obiettivi, in quanto non esiste una tattica utile per tutti i tipi di governo. Lo spunto principale per questo episodio viene da The Dictator’s Handbook, che consiglio se si è interessati ad ampliare l’analisi ad altre strutture di potere come aziende o istituzioni.

Democrazia vs Autocrazia

Sono termini con un bagaglio notevole, quindi cercherò di fare chiarezza riguardo a cosa mi riferisco. Ai fini di questa analisi possiamo considerare tutti gli Stati disposti su un continuum da pura democrazia a pura autocrazia, ossia condizioni ipotetiche in cui il governo risponde agli interessi di tutti o di solo una persona; nella vita vera questo non accade mai, quindi abbiamo governi che dipendono dal sostegno di “molti” e governi che dipendono dal sostegno di “pochi” (ovviamente la soglia è arbitraria): i primi li chiamiamo “democrazie”, i secondi “autocrazie” (nome generico per dittature o monarchie), e quelli in mezzo “anocrazie”. È importante ricordare che stiamo parlando della forma effettiva di governo, non quella sulla carta: una monarchia costituzionale in cui il sovrano è una figura di rappresentanza che si limita a fare i discorsi di Capodanno sarà lontana dall’estremo autocratico, una repubblica “democratica popolare del popolo popolano” con un solo partito a lista chiusa sarà lontana dell’estremo democratico, e uno Stato con limitata libertà di stampa e un sistema elettorale farraginoso tenderà al centro dell’asse.
La grande differenza tra questi Stati, da cui derivano a cascata tutte le altre, è la percentuale della popolazione necessaria per supportare un governo: i leader democratici hanno bisogno di un’enorme coalizione che copra le più disparate fasce sociali, mentre per gli autocrati è sufficiente avere l’appoggio di una mangiata di generali, alti funzionari e notabili. Detto in un altro modo, in entrambi i casi è necessaria l’approvazione della maggioranza dell’elettorato, solo che la definizione di quest’ultimo è molto diversa. Questo comporta una divergenza in strategie per ottenere (e mantenere) il potere: mentre un democratico sarà spinto a cercare ampi compromessi e a seguire politiche popolari per essere apprezzato da quanti più elettori possibili, l’autocrate punterà ad estrarre quanta più ricchezza dal paese per ripagare lautamente i propri sostenitori.
Facciamo un esempio per chiarire le due dinamiche: immaginiamo due paesi da 1 milione di abitanti, uno una autocrazia e l’altro una democrazia. Supponiamo che nel primo l’elettorato di generali, notabili ecc. sia di cento persone: l’autocrate potrebbe imporre una nuova imposta in modo da prelevare 100€ da ciascun cittadino, creando un tesoretto di 100 milioni da spartire con i suoi supporter, “regalando” loro un milioncino ciascuno in cambio del lavoro sporco di tenere a bada la popolazione. Se un candidato democratico proponesse lo stesso schema ai 500.001 elettori del secondo paese necessari per ottenere la maggioranza, questi dovrebbero rischiare una guerra civile per una mancetta di 100€ a testa; ecco che il candidato che propone invece di abbassare le tasse o di usare i fondi per infrastrutture e altri servizi di pubblica utilità risulta decisamente più appetibile. Nella realtà si finisce con un misto delle due (l’autocrate deve garantire dei servizi per produrre ricchezza da estrarre e i democratici legiferano “mancette” per certi gruppi di interesse), ma ne parleremo meglio in un episodio futuro.

Perché è importante

Ipotizzando che i leader degli Stati o i loro rappresentanti nei contesti internazionali siano attori razionali, la differenza in elettorato li spinge a seguire strategie diverse per massimizzare il proprio guadagno personale: è inutile parlare di idealismo in questa situazione, perché puoi anche avere tutte le più buone intenzioni del mondo ma se la tua base non ti appoggia puoi venire dismesso o “dismesso”. L’autocrate deve arricchire il proprio circolo, indipendentemente se questo causa danni alla popolazione generale, mentre il leader democratico deve soppesare quale sia l’azione ottimale per massimizzare il supporto elettorale: un leader illuminato che esegue un colpo di stato scoprirà che essere vicini al potere tenta pure quelli che fino a ieri erano i più fidi compagni (chiedetelo a Sankara); allo stesso tempo un leader democratico sa che non gli conviene supportare una proposta di legge apprezzata dal 70% della popolazione se poi solo una minima parte di questi andrà effettivamente alle urne a votarlo per questa ragione, mentre il restante 30% lo odierà a morte (si veda la legalizzazione di droghe leggere ed eutanasia, o la sanità pubblica negli USA).
Una teoria pop è che le democrazie non dichiarino mai guerra mentre le autocrazie siano guerrafondaie, ma la documentazione storica ci ricorda che non è così semplice. Quello che si nota è che le autocrazie sono molto più propense a scommettere in una guerra dall’esito incerto, mentre le democrazie hanno bisogno di una motivazione interna proporzionale alla difficoltà bellica; le autocrazie tendono a minimizzare al massimo le spese belliche, barattando tranquillamente vite umane al posto di materiali o piani a lungo termine (ogni centesimo speso in addestramento o equipaggiamento sarebbe potuto essere usato per un nuovo yacht), mentre le democrazie danno incredibilmente più valore alla vita di ogni singolo soldato (perché votano anche loro, e se dovessero morire in guerra i loro amici e parenti se ne ricorderanno alle urne).
Riassumendo: in generale le autocrazie cercano di “bullizzare” gli altri Stati minacciando o effettuando un’invasione repentina, cercando di catturare punti strategici per sedersi al tavolo di pace presentando la vittoria come un fait accompli, ma mollano in fretta la presa se scoprono che la resistenza è maggiore del previsto; le democrazie invece sono molto più reticenti a combattere guerre, preferendo la ricerca di soluzioni diplomatiche, ma se messe alle strette sono disposte a sacrificare di più puntando alla vittoria totale. Le due eccezioni a questa regola avvengono quando tutto il circolo autocratico rischia di essere sostituito dall’esercito invasore (quindi lotteranno tutti per salvarsi la pelle non avendo alternative) o quando la popolazione della democrazia è demoralizzata e/o divisa sull’andamento della guerra.
A prima vista potrebbe sembrare che stia descrivendo le democrazie come sempre buone e nel giusto mentre le autocrazie come cattive e nel torto, ma di nuovo la situazione è più complicata di così. Un governo democratico può tranquillamente avviare guerre di aggressione se la popolazione è a favore o indifferente, e persino se una buona fetta è contraria (basta che sia quella che non vota), l’importante è far credere loro che il guadagno (economico, di sicurezza, ideologico) sia maggiore della spesa per il singolo cittadino (che poi questo sia vero o no è tutta un’altra storia); viceversa un’autocrazia sul piede di guerra può essere fermata all’istante con una “donazione” alla sua leadership, cosa che non può essere replicata con una leadership democratica.
Un esempio “perverso” (per noi occidentali) di questi rapporti di potere è rappresentato dagli aiuti umanitari: in teoria dovrebbero servire ad aiutare lo sviluppo di uno Stato verso una florida democrazia all’occidentale, ma semplicemente questo non succede. Se gli aiuti sono in contanti, questi vengono direttamente dirottati nei conti dell’autocrate e dei suoi sostenitori; se invece sono beni fisici, o vengono rivenduti o il governo smette semplicemente di spendere risorse per fornirli di suo ai propri cittadini, permettendo quindi di arricchire i notabili senza compromettere la stabilità del paese. Vi siete mai chiesti perché Stati come la Corea del Nord minacciano ciclicamente guerra ai terribili imperialisti occidentali, per poi zittirsi appena arrivano gli aiuti? In questo modo ci guadagnano tutti: autocrate e circolo si arricchiscono, i leader democratici salgono nei consensi per aver evitato una guerra sanguinaria, i cittadini della democrazia si sentono con il cuore in pace aiutando dei poveri bisognosi, e gli abitanti dell’autocrazia continuano a morire di fame. Ovviamente è un gioco degno dei migliori equilibristi: se la provocazione suscita più ira che paura i leader democratici (seguendo il consenso) potrebbero puntare a farla davvero la guerra, portando alla rimozione dell’autocrate per via bellica o in seguito a un colpo di stato interno (portando a un nuovo autocrate che prometterà di “fare il bravo”); se invece l’autocrate continua a provocare dopo aver ricevuto gli aiuti (perché evidentemente il circolo è troppo avido) questo farà apparire debole il leader democratico, il quale cercherà di recuperare consensi bloccando gli aiuti e portando quindi a una crisi interna al circolo autocratico, che di nuovo potrebbe condurre a un golpe o a una guerra opportunistica per nuove risorse.

Esempi storici

La Seconda Guerra Mondiale è un ottimo esempio nel suo complesso. La Germania usò l’intervento armato o la minaccia di questo per occupare con estrema rapidità Austria, Sudeti, il resto della Cecoslovacchia e Memel (che le democrazie occidentali non erano pronti a difendere), scatenando il conflitto globale solo con la dichiarazione di guerra contro la Polonia. Subito dopo provò a chiedere la pace ma gli Alleati si opposero, e anche dopo l’invasione lampo dell’Europa Occidentale il Regno Unito continuò a rifiutare le proposte di pace tedesche, nonostante fosse rimasto da solo contro l’Asse; è da notare la differenza tra la Francia, profondamente divisa all’interno e che getta la spugna dopo una (per quanto pesante) sconfitta, e il Regno Unito, che si stringe attorno al governo durante la Battaglia d’Inghilterra. All’altro estremo del continente l’Unione Sovietica occupava militarmente il resto della Polonia, il Baltico, la Bessarabia e vinceva a fatica la guerra contro la Finlandia (non perché non avrebbero potuto occuparla tutta, ma perché non valeva la pena), mentre il Giappone si dedicava ad una guerra “lampo” di 8 anni contro la Cina (la cui popolazione non riusciva a pacificare) o “sferrava il colpo decisivo” alle Hawaii (fraintendendo completamente la situazione politica americana). La Germania di nuovo effettuava un’invasione lampo dell’Unione Sovietica, che forse sarebbe collassata se i nazisti non fossero stati, be’, nazisti obbligando la leadership e il popolo sovietico a combattere o morire; non a caso quando le sorti della guerra si invertirono i paesi dell’Asse fecero di tutto per firmare la resa con gli Alleati invece dei sovietici.
Un altro esempio di errore di calcolo è la guerra delle Falkland. All’epoca non erano particolarmente importanti per il Regno Unito da un punto di vista strategico, economico o militare, mentre la disputa con l’Argentina ostacolava il commercio con il Sud America; per questa ragione c’erano dei piani per cederle pacificamente al governo argentino. Inutile a dirsi che l’invasione argentina mandò all’aria questi piani: la nuova junta di Galtieri voleva acquisire legittimità con una gloriosa e rapida vittoria, distraendo l’opinione pubblica dalle violazioni di diritti umani e dall’economia in picchiata, dando per scontato che il Regno Unito non avrebbe risposto perché non ne sarebbe valsa la pena. Invece la Thatcher, la cui (popolarità](https://www.ipsos.com/ipsos-mori/en-uk/political-monitor-satisfaction-ratings-1977-1987) era ai minimi storici, non poteva permettersi questo colpo di grazia e usò l’indignazione popolare a suo vantaggio, affrontando la guerra, vincendola ed ottenendo un secondo mandato, mentre la dittatura argentina crollava l’anno dopo.
Una autocrazia che invece non aveva problemi a perdere guerre era l’Iraq sotto Hussein. Nell’1980 invase l’Iran (appena uscito da una rivoluzione) per occupare i ricchi territori petrolieri del Khuzestan: l’avanzata iniziale ebbe un certo successo, ma fu respinta dalle ondate umane dei gruppi paramilitari iraniani, peggio equipaggiati ma molto più numerosi. La guerra durò 8 anni, causando un milione di morti (dovuti anche all’uso di armi chimiche) e devastando le aree di confine di entrambi i paesi: questo fu possibile perché l’Iraq era finanziato dalle grandi potenze e dalle petromonarchie che vedevano nell’Iran un pericolo per i loro interessi nella regione, e quindi erano ben disposte a chiudere un occhio se fosse servito a far cadere il governo iraniano. A causa del nulla di fatto, l’Iraq provvide due anni dopo a invadere il Kuwait (che fino a due anni prima lo finanziava) per controllarne i pozzi petroliferi e ripagare i debiti di guerra, supponendo che gli Stati Uniti non sarebbero intervenuti; come sappiamo non andò così e il Kuwait fu liberato qualche mese dopo. I costi umani e materiali delle due guerre causarono si scontenti e ribellioni interne, ma queste furono tranquillamente represse nel sangue e Hussein fu rimosso solo in seguito all’invasione americana del 2003, quando evidentemente aveva esaurito il suo ruolo.
Ma le democrazie non ne escono sempre vincenti: durante la guerra del Vietnam gli Stati Uniti dispiegarono fino a mezzo milione di soldati (un numero maggiore di quello inviato in Iraq) eppure non furono in grado i fermare i vietcong, nonostante questi fossero sicuramente peggio attrezzati. Al riguardo si sono scritti infiniti libri e immagino che nei commenti si discuterà di errori nella strategia militare, ma vorrei far notare un punto chiave: la guerra divenne ben presto impopolare. È indubbio che gli Stati Uniti avrebbero potuto annientare il Vietnam del Nord se avessero voluto, ma essendo una democrazia è fondamentale l’idea che si stia combattendo per “il bene”: una superpotenza che getta su un piccolo paese agrario il doppio delle bombe sganciate durate la Seconda Guerra Mondiale e commette crimini di guerra non è una bella immagine propagandistica, e non c’è da stupirsi che i coscritti (quindi cittadini qualunque, i cui voti e dei loro parenti contano) si dedicassero all’uso di sostanze stupefacenti, facessero trovare “sorprese esplosive” ai comandanti non apprezzati e in generale si rifiutassero di ingaggiare il nemico, portando quindi alla fine alla ritirata e all’unificazione del Vietnam sotto i comunisti.
submitted by mpteenth to italy [link] [comments]

MOAS ( Grazie Vema 💪🏽🦍 )

the MOASS PREPARATION GUIDE 2.0 DD ORIGINALE: https://www.reddit.com/Superstonk/comments/oakqvt/the_moass_preparation_guide_20/
Nulla di quello che segue è un consiglio finanziario, ne raccomanda comportamenti concordati precedentemente. Si tratta semplicemente di un raccolta di opinioni e informazioni rivolte alla preparazione del moass.
Sezioni : Preparazione prima del decollo D-day Durante il MOASS Conseguenze immediate Conseguenze a lungo termine **************************************************************************

PREPARAZIONE PRIMA DEL DECOLLO

Scelta del broker - Penso che tutti dovrebbero prendersi del tempo, per capire le sfumature e le regole che il proprio broker applica al trading. Alcuni broker potrebbero avere delle postille subdole. Quindi dovresti assicurarti che nulla si metta di mezzo tra te e i tuoi guadagni. -ANALISI BROKER-LINK- -alcuni broker (ad esempio Trading212) hanno deciso di limitare l'acquisto se non si accetta il loro programma di prestito di azioni (NON accettarlo). -Se hai tutte le tue azioni in uno di questi cattivi broker e non puoi trasferirle, non preoccuparti troppo.

SOLO NON VENDERE LE TUE AZIONI. Il messaggio è stato chiaro come il cristallo a gennaio: se impediscono il libero scambio come ha fatto Robinhood, significa che perderanno clienti e affronteranno contenziosi, quindi spero per il loro bene che si siano preparati per questo.

Inoltre, non sarebbe male inviare un'e-mail al servizio clienti del tuo broker e chiedere loro "mi impedirai di vendere se il prezzo sale a un importo X?". Inoltre, consiglierei di conservare la documentazione, gli screenshot e le registrazioni delle tue posizioni nel caso in cui si verificasse una cazzata. È utile creare una traccia cartacea nel caso in cui sia necessario portarli in tribunale. Broker di backup - Se puoi, apri un conto il prima possibile su un broker affidabile e acquista almeno 1 azione.
Non mirare a massimizzare i guadagni, ma a ridurre al minimo il rimpianto di perdere qualcosa nel caso in cui il tuo broker decida di fotterti. La regola empirica è di solito che i broker boomer basati su commissione con interfacce utente orribili sono i più affidabili. Vedi i "buoni broker" nel link sopra.

Diversifica i broker:

se puoi, distribuisci le tue partecipazioni su più broker. Prendi nota anche di quale istituto per la liquidazione usano. Non vuoi essere coinvolto in qualche ca**ata in cui entrambi i broker non ti lasceranno vendere perché condividono lo stesso istituto per la liquidazione. Una soluzione a questo potrebbe essere il trasferimento di azioni. Alcuni broker ti permettono di trasferire azioni ad altri, ma i piccoli broker "di merda" come eToro ad esempio, no. In tal caso, tieni duro e acquista su un altro broker, se vuoi acquistare più azioni. Ecco un elenco di alcuni broker e delle liquidazioni che utilizzano.-LINK- Link al dd sui broker.-

LINK-

nota a margine: starei lontano dai broker che usano Apex Clearing, sono loschi come la merda. Instradamento degli ordini - Il routing degli ordini si verifica quando un ordine per l'acquisto o la vendita di un'azione viene inviato dal tuo broker a una borsa valori. Ci sono due tipi di scambi: Lit pool e Dark pool. I dark pool non mostrano i prezzi ai quali i partecipanti sono disposti a negoziare (cioè al buio), mentre i lit pool mostrano le varie offerte. È stato detto che la banda del naked shorting paga milioni ai broker per avere milioni di ordini instradati attraverso le proprie dark pool, dove possono fare quello che vogliono (prendere centesimi dallo spread di ogni ordine, sopprimere la pressione di acquisto, ecc.). Questo mi porta al punto: se stai pensando di acquistare alcune azioni, dovresti instradarlo attraverso IEX, che è un exchange che è stato fatto per mitigare gli effetti del trading ad alta frequenza. Ehi, guarda! Ai nostri amici di Citadel non piace IEX.
Conto in contanti, non a margine: se non l'hai già fatto, chiedi al tuo broker di cambiare il tuo conto da un conto a margine a un conto in contanti. In questo modo le tue azioni sono interamente tue e non vengono prestate a venditori allo scoperto. Nota che non devi avere opzioni o posizioni corte attive con il tuo account prima di farlo.
Se sei riluttante a cambiare il tuo account, assicurati di non sopportare deficit nel tuo account in modo da non ricevere margin call o il tuo broker chiuderà automaticamente le posizioni senza il tuo consenso.
Sì, questo è già successo a qualcuno. Sicurezza online - Se hai imparato qualcosa da tutto questo è che non dovresti fidarti di nessuno. Prenditi il tempo necessario per abilitare l'autenticazione a due fattori sui tuoi conti bancari/broker. Inoltre dovresti avere una password diversa per ogni account, preferibilmente 20+ caratteri con un misto di caratteri alfanumerici e simboli. Non utilizzare il Wi-Fi pubblico per accedere al tuo account broker. Usa una VPN quando possibile. Tasse -
È fondamentale conoscere le tasse sulle plusvalenze del proprio paese Preparare un bilancio personale - Potrebbe essere una buona idea preparare un bilancio. Un bilancio è un'istantanea del patrimonio netto ed elenca tutte le tue attività, passività, contanti, ecc.
Ciò renderà la tua vita (e la vita del tuo commercialista) più facile quando hai bisogno di un contabile. Se hai bisogno di una migliore comprensione dei bilanci, guarda questo video qui.-
LINK- Preparazione mentale - Questo non è così ovvio, ma per favore preparati a vedere dei soldi che ti cambieranno la vita. Pensa a lungo a cosa farai con questi soldi.
E come nota a margine: cerca di non dire troppo alle persone che sei investito, meno persone sanno e più facile sarà la tua vita.

D-Day

Prenditi cura della tua salute - In primo luogo, il giorno del decollo ti sentirai sicuramente sopraffatto dalle emozioni e dall'ansia. Probabilmente ti sentirai un po' stordito vedendo l'aumento esponenziale del prezzo. Siediti quando controlli il prezzo.
L'ultima cosa che voglio sentire è che un'altra scimmia è svenuta e ha rotto la testa perché sopraffatta dalle emozioni. Secondo me, la respirazione diaframmatica profonda e lenta aiuta davvero a rallentare la frequenza cardiaca e ridurre l'ansia. Aspettatevi interruzioni del trading - C'è una differenza tra la sospensione del trading e l'interruzione del trading. Le borse valori hanno il potere di sospendere temporaneamente, a metà della giornata di negoziazione, o di ritardare, all'inizio della giornata di negoziazione, la negoziazione di un titolo. soste e ritardi di solito durano meno di un'ora.
Al contrario delle sospensioni, che possono durare due settimane. Le sospensioni sono applicate dalla SEC -In caso di interruzione delle negoziazioni: il NYSE potrebbe interrompere le negoziazioni se il prezzo aumenta troppo rapidamente. Questo di solito viene fatto per prevenire massicce onde impulsive e lasciare che le persone si calmino per alcuni minuti. Ma questo è inutile nel contesto di uno short squeeze, perché tutti gli short devono coprire a prescindere. Puoi anche controllare quando il GME è fermo qui: https://www.nyse.com/trade-halt-current. Non spaventarti se il grafico è piatto. -In caso di sospensione delle negoziazioni: credo che se si verifica l'infinity pool, il che significa che gli short non saranno letteralmente in grado di coprire i potenziali miliardi di azioni sintetiche che hanno creato, portando il prezzo letteralmente all'infinito, che la SEC molto probabilmente implementerà una sospensione al trading . Non lo sapremo a meno che non accada. Ma chi lo sa? Potrebbe essere di no.
Puoi leggere informazioni sulle sospensioni del trading qui:https://www.sec.gov/oiea/investor-alerts-and-bulletins/ib_tradingsuspensions BOT, BOT OVUNQUE -
Questo potrebbe andare in due modi: o gli short non hanno più soldi per pagare o avremo un massiccio afflusso di bot/shill qui e che cercano di spingere le persone a vendere. Diranno qualcosa come "wow ho venduto le mie 3 azioni per 30K" e cercheranno di creare una narrazione in cui il tetto è 100K . 100K non è il tetto. non ascoltarli . noi fissiamo il prezzo. Reddit potrebbe essere down: durante il rally da $ 40 a $ 90 a febbraio, Reddit è andato inspiegabilmente offline. È successo un paio di altre volte prima, quando il prezzo è aumentato considerevolmente. Ciò potrebbe essere dovuto a un attacco DDOS o semplicemente a troppo traffico sul sito. Ad ogni modo, se Reddit non funziona, non preoccuparti. Siamo ancora tutti qui. L'unico invito all'azione sarebbe quello di andare sul canale YouTube di SuperStonk, i mod hanno detto che faranno una trasmissione di emergenza quando le cose inizieranno. Quindi vai lì per la comunicazione.
I posti di backup da controllare sarebbero le pagine di Twitter dei mod di superstonk: https://twitter.com/rensole https://twitter.com/RedChessQueen99 https://twitter.com/PinkCatsOnAcid ***************************************************************************

DURANTE IL MOASS:

Mani di diamante - Questo non lo sottolineerò mai abbastanza, il mantra è chiaro: HOLD! Se vendi in anticipo crei una pressione al ribasso contro il MOASS. Se la posizione corta è di miliardi di azioni (come è stato teorizzato) allora anche i paperhands non dovrebbero essere un grosso problema, ma comunque - TIENI QUELLE MANI DI DIAMANTE ! La compressione potrebbe durare alcuni giorni, settimana o indefinitamente. A questo punto nessuno lo sa.
Non sentire la pressione di vendere quando va $ 100K +, se il DD è corretto (e lo è stato finora) allora non ci fermeremo alle misere centinaia di migliaia. Un riacquisto forzato(forced buy-back) differisce da una margin call, margin call è solo un avviso per "aumentare la quantità di denaro nel tuo conto prima che chiudiamo le tue posizioni, perché non sarai in grado di pagarci se questo dovesse aumentare ulteriormente " I prime broker implementeranno il riacquisto forzato per gli hedge fund per coprire le loro posizioni corte. Ciò significa che andranno sul mercato libero e le compreranno, appena ne troveranno una, al prezzo in cui qualcuno sarà disposto a venderla.
Il prezzo delle azioni = l'ultimo prezzo a cui l' azione è stata venduta. Se gli unici che vendono chiedessero 1 milione, significa che il prezzo sarà di 1 milione. E poiché è probabile che non ci siano abbastanza azioni esistenti per coprire la quantità di cortocircuito che si è verificato, in teoria questo razzo pieno di scimmie potrebbe esplodere attraverso la luna e atterrare su Alpha centauri B. Che cos'è una strategia di uscita? - Questo non è così ovvio perché non sappiamo quale sarà il picco, ma dovresti avere una strategia di uscita: -pianifica ciò di cui hai bisogno il giorno della vendita, dove devi essere? pensa a quel giorno e visualizzalo in modo da non essere sopraffatto dall'ansia quando succede davvero. Per quanto riguarda la vendita: tutto quello che posso dire su questo argomento è di non vendere in salita perché è una cattiva idea.
Usa questa strategia di uscita -LINK- Comprendere i diversi tipi di ordini - ORDER LIMIT, MARKET ORDER, Ordine Stop Limit e Ordine Stop Loss, le spiegazioni sui pro e i contro di ciascuno possono essere trovate anche qui-LINK- Alcune persone hanno notato che alcuni broker hanno limiti sull'importo per cui puoi effettuare un ordine online (in termini di valore in dollari). Per sicurezza, assicurati di avere credito telefonico e il numero del tuo broker pronto a contattarlo per eseguire un ordine se questo è il tuo caso. Inoltre, alcuni broker potrebbero anche non limitare gli ordini (Revolut per quanto ne so). Non preoccuparti, questo è fuori dal tuo controllo. Basta vendere in discesa, o non farlo. Non mi interessa questo non è un consiglio finanziario. Siediti quando decidi di prendere i guadagni - Quando la tempesta è passata e decidi di prendere i guadagni, di nuovo, siediti e bevi un po' d'acqua e respira.. perché potresti svenire o forse ammalarti nel vedere che hai venduto una singola azione per un importo immorale. Non rendere pubblici i tuoi guadagni - Ovvio, non essere quella persona che ostenta i suoi guadagni online. Farai in modo che molti finti amici e familiari cerchino di approfittarsi di te. Potresti essere tentato di sbatterlo in faccia alle persone che hanno dubitato di te, ma semplicemente non farlo. Non ne vale la pena. Liquidazione T+2 - Quando vendi un'azione, in realtà non viene regolata fino a 2 giorni dopo la sua esecuzione, il che significa che non avrai effettivamente i soldi nella tuo conto broker fino a 2 giorni dopo.
Scopri le violazioni dei regolamenti qui (https://www.fidelity.com/learning-centetrading-investing/trading/avoiding-cash-trading-violations) prima di iniziare a comprare altre azioni con i tuoi guadagni. Questo accordo T + 2 dà anche alla SEC il potere di invertire qualsiasi transazione che non ritenga idonea a causa di violazioni. Non è pensato per essere FUD, ho solo pensato che fosse utile saperlo. Dubito che inizieranno a invertire le transazioni durante il MOASS, ma se si verifica. Tieni duro, di nuovo: il prezzo lo facciamo noi. COSA FARE CON I SOLDI? - Dovrebbe essere noto che il tuo normale conto corrente/corrente è assicurato solo fino a $ 250.000 se sei negli Stati Uniti sotto la FDIC e € 100.000 se sei nell'Unione Europea. Quindi non è consigliabile scaricare subito tutti i tuoi soldi sul tuo conto bancario. Aspetterei la liquidazione di T+2, quindi investirei in azioni fisiche, quindi il tuo denaro non sarà legato al tuo broker, in caso di problemi. Questo mi porta alla sezione successiva...
Conseguenze immediate Assemblare un team di consulenti legali e finanziari: Avvocato - Assumi un avvocato fiscale per affrontare eventuali problemi che possono derivare da tutto questo. Assumi un avvocato specializzato in diritto di famiglia o pianificazione successoria che possa redigere immediatamente un testamento per la tua famiglia. nota a margine: NON firmare nulla, dal tuo brokebanca/rivenditore di pastelli o da chiunque altro se non lo capisci. Assicurati che un avvocato legga tutto ciò che ti potrebbe essere chiesto o meno di firmare.
Ottieni un commercialista - Ottieni un ragioniere pubblico certificato che aiuta le famiglie benestanti a organizzare le loro finanze e ti guidi attraverso le tue finanze. Assumi un consulente finanziario - Assicurati di assumere un consulente finanziario che ha giurato di agire come fiduciario (che agisce nel tuo migliore interesse finanziario, non nel loro), preferibilmente con esperienza nella gestione di patrimoni significativi. Assicurati di controllare le loro certificazioni e che non stiano cercando di spingerti a comprare una polizza assicurativa. I requisiti per essere un FA non sono concreti, quindi ci sono molti venditori di olio di serpente che in realtà non hanno a cuore i tuoi migliori interessi.
Assicurati come traggano profitto dal fatto che sei loro cliente e assicurati che non stiano cercando di guadagnare commissioni. Inoltre, fai attenzione alle commissioni elevate. Le commissioni minime di consulenza basate sull'AUM non dovrebbero essere superiori all'1% a meno che non possano giustificarlo con incredibili ritorni. Aspettati di essere diffamato dai MSM - Nel caso di una crisi finanziaria, posso quasi garantire che cercheranno di incolpare noi piuttosto che gli hedgers e i regolatori che l'hanno causata. Non badare ai media mainstream e mantieni la tua posizione. -Aspettati che le persone dicano che sei stato fortunato, aspettati che parlino come se fossimo noi a causare questo. Mentiranno, distorceranno e corromperanno la verità. Aspettati che il tuo amico che ha venduto qualche mese fa e pensa ancora che GameStop stia morendo si risentirà. Non hai bisogno di giustificarti. Tutte le nostre ricerche sono state documentate, archiviate e letteralmente gridate ai quattro venti per mesi.
Come direbbe Michael brrry "Ho avvertito, ma nessuno ha ascoltato". Possono anche provare a tornare indietro a una narrativa pro-GME ora che non è nel loro interesse finanziario schierarsi con le SHF. Ricorda solo: i main stream non sono tuoi amici, queste persone sono autorizzate a spingere la narrativa per cui sono pagate. È letteralmente il loro modello di business. Non fare nulla con i soldi - qui torniamo al primo punto sulla costruzione di un team di consulenti, ma per favore non limitarti a incassare e darti alla bella vita con i soldi. Siediti e pensaci su per un po'.
Lascia che la realtà si stabilizzi e decidi come utilizzerai questi soldi per aiutare te stesso e le persone intorno a te. Le lambo sono fantastiche ma non ti porteranno felicità per sempre. Non buttare via quei soldi. Informati su come le persone ricche mantengono la loro ricchezza.

Conseguenze a lungo termine

Aspettatevi turbolenze nell'economia - Questo non riguarderà solo GME. Questo avrà un effetto a catena su tutta l'economia mondiale poiché i poteri forti, che hanno approfittato dei buchi del sistema, finalmente pagheranno il loro debito. Ecco alcune risorse essenziali a cui dovresti dare un'occhiata, se non l'hai già fatto. Questo è il 2008, di nuovo, da capo: 1- Inside Job (film completo) - di Charles Ferguson 2- The bigger short.How 2008 is repeating. - di u/Criand https://www.reddit.com/Superstonk/comments/o0scoy/the_bigger_short_how_2008_is_repeating_a t_a_much/ 3- A House of Cards - di u/atobitt https://www.reddit.com/Superstonk/comments/nm83eb/a_house_of_cards_parts_i_ii_iii_in_pdf/ 4- The EVERYTHING Short- di u/atobitt
https://www.reddit.com/GME/comments/mgucv2/the_everything_short/ Inflazione alta/altissima - Dobbiamo parlare di inflazione. Nella v1.0 di questa guida ho menzionato una possibilità di inflazione, ma poiché sono uscite più notizie si tratta praticamente di una garanzia. Inoltre, non ho dato molti consigli su cosa fare al riguardo. Quindi, ho imparato qualcosa sull'inflazione in modo che tu non debba farlo: Il cosa?
Da quando i governi si sono allontanati dal gold standard, i paesi hanno il potere di creare denaro dal nulla attraverso l'allentamento quantitativo. L'inflazione è l'aumento percentuale annuo del costo della vita. Ok, quindi cosa significa veramente? Ecco una semplice spiegazione: se hai $ 1 nel 2020 e l'inflazione aumenta del 10% nel 2021, hai ancora il tuo $ 1 ma hai solo il potere d'acquisto di $ 0,90 rispetto allo scorso anno. Questo è il motivo per cui avere fondi in contanti, non è buono in un'economia ad alta inflazione. Il come?
Tutti dicono sempre che si tratta di una stampa di denaro in misura maggiore, ma in realtà questo è solo un sintomo di un'economia in crisi e un sottoprodotto della mancanza di fiducia dei cittadini nella valuta. Per contrastare questi aumenti dei prezzi, la FED (o banca centrale) alzerà i tassi di interesse, riducendo sostanzialmente la quantità di denaro in circolazione. Il presidente della Fed, lo stesso JPOW, ha affermato che i tassi di interesse non saranno aumentati fino al 2023. Tuttavia, nel mercato azionario in molti hanno paura poiché ipotizzano che ci sia un'inflazione elevata a causa dell'enorme quantità di iniziative di "denaro gratuito" per aiutare il paese a rimettersi in piedi dopo il covid. Bisogna anche dire che c'è una differenza tra alta inflazione e iperinflazione. Iperinflazione è un termine per descrivere aumenti generali dei prezzi rapidi, eccessivi e fuori controllo in un'economia. Mentre l'inflazione è una misura del ritmo dell'aumento dei prezzi di beni e servizi, l'iperinflazione sta rapidamente aumentando l'inflazione, in genere misurando più del 50% al mese.

Come proteggersi?

Bene, in primo luogo vorrei notare gli assets da evitare durante l'alta inflazione:
Obbligazioni a tasso fisso (Fixed rate bonds) Growth stocks Contanti (sì, questo include i soldi nel tuo conto di risparmio) I migliori investimenti durante l'alta inflazione: Immobili/terreni Materie prime (oro, petrolio ecc.) value stocks nota a margine: una cosa positiva che ho imparato sull'inflazione, è che l'onere di qualsiasi debito che potresti avere sarà più basso, poiché il valore nominale del debito rimane lo stesso anche se il valore della valuta diminuisce. Cosa significa questo? se devi dei soldi, diciamo un mutuo o un prestito studentesco, è più facile pagare quel debito poiché si presume che i tuoi salari aumenteranno, mentre il numero di dollari che devi rimane lo stesso. (non che avrai un lavoro dopo il MOASS ( °͡ ʖ͜ °͡ ) ) Finisco lasciandovi con questa immagine.
Ricordate cosa successe nel 2008 e non mostrate alcuna pietà.HOLD
submitted by Marcello_randazzo to GMEITA [link] [comments]

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Socialist Republic of Vietnam

Virgin Islands of the United States (United States Virgin Islands)

Republic of Yemen

Additional Informational Resources

Also see:
submitted by jkhanlar to DRSyourGME [link] [comments]

Pakistan’s Next Crisis is Guaranteed

This was originally posted at https://brettongoods.substack.com/p/pakistans-next-crisis-is-guaranteed

TL;DR

  1. Pakistan’s current economic crisis is caused by a spike in oil and gas prices leading to a sharp drop in foreign exchange reserves. The government has reserves worth a month of imports and would not have met their debt commitments without an IMF bailout.
  2. This is not the first IMF bailout for Pakistan: it’s the 23rd! The problem is not only about this specific crisis, but that the Pakistani economy has extremely poor policy that makes economic growth almost impossible. It is inevitable then, that economic crises happen so often.
  3. The reason why this happens is because the Pakistani elite do not want it! They do not have the incentives to increase economic growth whether due to corruption, military control of the government and or general incompetence. Until this changes, it is very likely that Pakistan will have low economic growth, and inevitably more crises like this

From Crisis to Crisis

The current economic crises in Pakistan and Sri Lanka (both articles from Noah Smith, recommended) might seem like they’re because of this moment. It might seem as if the crisis is because of a specific action taken by a specific person (like the Sri Lankan debt binge in 2019), or because of some unlucky event (like the Russian invasion of Ukraine which raised food and energy prices). But when you look at the economic history of post independence Pakistan, it doesn’t seem like this was a one off thing. The country has had 23 IMF bailouts since independence, and it doesn’t seem as if any of them has led to structural change.

The imports go boom

The immediate reason for Pakistan’s crisis is simple: they will run out of foreign exchange reserves and not have much to pay their foreign currency debts. They will run out of foreign exchange reserves because their central bank sold most of them in defending the currency’s value.
The central bank had a problem: in 2022, the Russian invasion of Ukraine led to higher energy and food prices. Pakistan’s largest import is petroleum, its second largest is gas and its third largest is crude oil. The current spike in oil prices from about $70/barrel to $120/barrel and spike in natural gas means that the country’s import bill increases. It is very hard to have a lesser quantity of oil and gas because it’s so important to several functions like electricity and transportation, so consumers end up accepting the price increase in the short term. So, for countries that have to import these products, it ends up in a higher import bill for them. Pakistan’s imports in June are up 16% over May’s, and 24% over last June’s.

The problem is that when your imports exceed your exports (and in the absence of foreign investment), this usually leads to the currency depreciating. Pakistan not only has had more imports than exports, but also has had declining foreign investment, which means that there is strong selling pressure on the currency. Fewer people want to buy Pakistani rupees and more want to sell them. The State Bank of Pakistan tried to reduce the effect of this by buying Pakistani Rupees and selling foreign currency. But the selling pressure was so strong that they were close to running out of money. In August 2021 the SBP had about 20 billion USD of foreign exchange reserves. On 15th July, they had only 9.3 billion of reserves.
The problem is that in the last month, Pakistan imported about $7.8 bn of goods and services and exported only $2.9 billion worth of items. It is likely that the import bill increases, due to increasing gas prices, and the currency depreciates more. Should the SBP want to defend the currency’s value, they’ll be facing stronger selling pressures and will have to spend more to defend the currency’s value.

Paying the money back

The other problem is that Pakistan has a serious external debt problem. The country has about $100 billion in foreign denominated liabilities, out of which $81 billion is government debt. Out of that $81 billion, about a billion comes due in less than a year. It is almost guaranteed that the numbers from the PBS in the link above (from March) are an understatement, as the government has been borrowing rapidly in the financial markets.
The problem is that the massive fall in the PKR’s value has meant that it takes a lot more PKR than it used to to pay the foreign denominated debt. The Pakistani government will have to spend much more on debt payments than it used to.
It is unlikely that the government will not have the money to pay its debts over the long run. Financial markets have recognised this and Pakistani bond prices have fallen about 40% in the last few months. It is possible that the country won’t have enough foreign exchange reserves to make foreign bond payments, and if it does, it will be at the expense of spending the money somewhere else important.
See Bloomberg for more on it
Some facts about the economy make it almost inevitable that they will have foreign exchange crises.

Power Problems

For almost all countries that do not produce fossil fuels at home, they end up importing them. This is true for China, Japan, India and Germany. (America became a net exporter of oil in 2019, but might return to being a net importer this year). Pakistan has multiple problems in its energy sector. The first is that everytime the price of oil and gas increases, their import bill also increases.
A higher import bill is one problem. The government taking the cost of imports on the fiscal makes it worse.

More Money More Problems

Every government faces political problems when energy prices rise. But Pakistan is probably unique in trying to solve those problems with subsidies that are unsustainable. In the previous fiscal year , there were power subsidies of about 378bn PKR versus a budgetary allocation of only ~150bn PKR. In this fiscal year, they would be about 500bn PKR making about 5% of the budget.
The problem here is clear. When the government commits to subsidising fuel if the price goes up, it takes an implicit liability on its budget. If fuel prices go up, it has to increase spending at the same time when the balance of payments is facing stress. This will make fuel cheaper, and instead of rationing the quantity of fuel via higher prices, will encourage its consumption leading to a higher subsidy cost. The government is converting a balance of payments problem to both a balance of payments problem and a fiscal problem.
You can model the Pakistani government as sort of being short the price of oil and natural gas, and that has been a terrible trade so far.
The government seems very committed to keeping them, in light of the upcoming elections in 2023 (although they do know the risks themselves).

Power Problems II

And along with the subsidies, the other problem is that for the same political reasons, the previous government refused to increase energy prices even after the Russian invasion of Ukraine, and only when the new government came did they increase the price of power (and that too barely)
The other problem is that many of the subsidies that the government promises to power distribution companies do not get paid. This paper estimates it at about 12% of GDP, although the IMF puts it at around 6% of GDP. Regardless of the actual number, this is a serious problem! If power distribution companies do not get the subsidies they are promised, they are unable to make payments to anyone up the supply chain. Which makes the existing problem of higher prices worse by increasing the number of problems in transmitting electricity.

The Budget Problem

Along with the Power Problems, Pakistan has another serious problem. It does not collect very much in taxes, but spends as if it did. To cover the difference the government borrows money, usually in foreign currency.

We Don’t Pay Taxes Here

Pakistan has a low tax to GDP ratio of about 13% which is far lower than comparable countries (Thailand at 17%, India at almost 18% and Turkey at 18%). There are a few reasons why this happens. The first is that the government is under political pressure to give exemptions to political supporters, especially right before elections. Along with that the direct tax base is very narrow. Only 2.9 million Pakistanis pay income tax out of a population of 220 million people. There are also several exemptions to the sales taxes which reduce the amount of revenue
The current sales tax system is also very fragmented with provinces collecting services tax and the federal government collecting the goods tax. The system as a whole is cumbersome and hard to deal with. Along with that, there are several negative effects of the current tax system. There is no mechanism to claim tax credits on inputs, and so exporters face higher costs compared to other countries

The Debt Problem

For many countries of Pakistan’s development level, it is generally harder to borrow large amounts at long durations domestically. The local debt markets wouldn’t be able to support large amounts at long durations and even if they did, the interest rates would be much higher. So, governments choose to borrow in foreign currency above. As said above, they have about 80 billion in foreign debt (which is an understatement given it is likely that the government has borrowed more in the last year).
The sharp fall in the Pakistani rupee’s value means that the cost of servicing the debt too would have increased, and put a further strain on the already limited foreign exchange reserves.
The foreign debt creates a serious foreign exchange constraint for Pakistan. The country has to generate enough foreign currency to service its debt or risk defaulting on it and being cut off from the financial markets.
The oil spike is bad luck, subsidising oil during the oil spike is bad policy, the long term problem of low tax collections are worse than that, but borrowing money in foreign currency to fund expenditures is the ultimate sin. Debt by itself is not bad, but the problem is that Pakistani governments are using it to spend it on expenditures and not productive investments.
All of these make foriegn exchange crises more likely. The reason why other countries manage to avoid this is because they have economic growth that keeps money flowing in. A very good way to avoid repeated economic crises is to have consistent economic growth.

The Growth Problem

And the previous 1600 or so words are only hinting towards what is Pakistan’s biggest problem. Its economy is unproductive, and is not growing to the extent to which its political aspirations ask for. It is not wrong for Pakistani voters to ask that they don’t spend over half their incomes (see the CPI basket here) on food and energy. But the problem is that their incomes are not growing fast enough.
There are three parts to this. First, productivity growth in Pakistan has been low and declining. Second, this is caused in large part by onerous government regulation and command of the economy. Finally, everything described above is a symptom of the above two problems.
A small caveat: Pakistan is not very poor, but has had slow growth relative to its neighbour India, and Bangladesh (which was part of the country from 1947-71).

Productivity is (almost) everything

For an economy to grow, you need capital and labour. More machines and more people, make countries richer. But the problem is that only adding more machines and people can’t go on forever. Countries also have to use them productively. It makes little sense to have increasing use of factors like capital and labour if they’re not being used productively. Except for a few periods, this has been the case in Pakistan. Most economic growth has come from adding more resources to the Pakistani economy, and it is only in a few decades that economic growth has come from productivity improvements rather than adding capital and labour.
You can see examples of this in multiple places, but I’m going to focus on one extreme one: exports. Pakistani exports are concentrated in a few low value products and in very few firms. The top 25 firms make about a quarter of Pakistan’s total exports, and all of them in textiles. Exports are good because they cause firms to compete in the global market and make them more productive. They also lead to foreign exchange earnings which help the balance of payments problem.
The productivity problem also shows up in the size of firms. Just like India, Pakistan has too many small firms. As this World Bank article notes, the average small firm in Pakistan has only two employees.
And the diagnosis of the problem is that the Pakistani economy has a productivity problem.

Big Government, Big Problems

The Pakistani government bears responsibility for their low productivity in two ways. First the onerous regulation that pervades much of the economy keeps the country poor, and corruption high. Second, the state owned enterprise sector takes up too much capital and is very unproductive.

Regulation

It is very hard to start a firm in Pakistan. It takes about 17 days and costs about 6% of your annual income. This makes new firm entry very hard, and means that existing firms are protected and more productive new firms don’t enter the market. And even after they do start it, running one is difficult. Regulatory laws are poorly enforced and government inspectors are commonly corrupt.
The tax system also makes it harder to export. States and provincial governments have a mix of indirect taxation powers which leads to regulatory uncertainty for firms. Many times products are taxed twice by both of them and they can’t claim credits for it. The GST does not allow firms to deduct input GST costs which makes them disadvantaged globally. It is also very hard to import capital goods in Pakistan because of the tariffs involved in importing them. This reduces exports because these imports are used to produce items that will be exported again later.
Worst of all, the uncertainty leads to a focus on low value exports (about 60% of exports are textiles comprising simple linen, knitwear etc and another 20% is food like rice and fish).

Capital Sucking SOEs

Pakistan has a problem: its state owned companies are very unproductive. The usual problems for all state owned companies exist here. SOE managers are poorly motivated, poorly incentivised and poorly run.
Out of 213 SOEs, only 85 are commercial (for making money) versus strategic (for some national purpose like energy security for example). Non financial commercial SOEs had assets amounting to 44% of GDP but generated only 0.4% of employment. Despite having 44% of GDP in terms of assets, their revenues amounted to only 14% of GDP. Revenues aren’t counted in GDP though, profits are. The net profit of Pakistani SOEs has been negative since 2014 and over one third of them have consistently lost money.
Credit too is extended to the SOEs far above the private sector. Bank loans to the government and SOEs grew at more than double the rate of private sector bank loan growth from 2019 to 2021. To add to all of this, SOEs have contingent liabilities of more than 7% of GDP which would be a burden on the government budget if the contingencies occur.

The Reform Problem

Nothing I’ve said above is new. Pakistani economists have been lamenting for years that structural reforms aren’t happening. Here is former Pakistani Finance Minister Shaukat Aziz all the way back in 1999
Pakistan was in severe economic crisis. We were known as a "one-tranche country". We used to take one tranche from the IMF. We were constantly in Fund programs. We would violate all the conditions of the program and it would be stalled, and then we would go back. This was the routine more or less. We had severe balance-of-payments problems. We did not know how to meet our foreign exchange expenses beyond a certain day. Our debts were technically in default; some were past due and no new credit was available from the market Source: Asia Society
IMF reports have said this since 2001 (from when the first digital reports are available). And even today, the need for structural reforms is well known. Here is Atif Mian from last week: https://twitter.com/AtifRMian/status/1549803193634283525
So why aren’t Pakistani politicians taking action? After all the problems are clear. Their solutions too are clear. It is just not clear how they can implement them and stay in power.

Elections make it difficult

It is almost an article of faith that getting re-elected for a government requires cheap energy and food prices. After all, they form a majority of Pakistan’s consumption basket. And to be fair to the government, they did try. They signed natural gas deals in 2015 with Russia and one with Qatar this year. And the Russian invasion did make it difficult by increasing oil and gas prices which in the extreme cases led to blackouts and rationing. Pakistani politicians have the strongest incentive to do anything and everything to get the lights back on. It is unsurprising that they chose to subsidise oil and gas and put price controls.

The Elite Bargain

The deeper problem beyond the impulse to subsidise energy is that the Pakistani establishment does not have an elite bargain that leads to good economic policy. What does that mean? In every country the major political parties and other important stakeholders (the public, military and the media) agree on a set of norms.
They agree on the goal of the government (in China that was very explicitly to get powerful via economic growth), and to a lesser extent, the means to do it. In Pakistan, the problem is that it is each for himself. The major political parties do not take the actions needed to increase economic growth (like reducing the regulations for businesses or reducing the import tariffs) because they do not see the point in it.
Sometimes there are important stakeholders that prevent reform. The Pakistani Army via the Fauji Foundation and other trusts controls several businesses (one of the first search suggestions in the dropbox is “Fauji Foundation cement”), and they have a great deal of political power in the country. The army is widely believed to control the government from the inside, and it would not be surprising if they had stopped trade liberalisation to protect their core financial interests.
Pakistani politicians themselves make large amounts from corruption, and it would make sense for them to keep the show running as it is because it personally benefits them. A more liberalised economy would lead to their existing sources of rent being destroyed and new people coming in place.

Conclusion

I’m more or less convinced that unless the government has a change of heart and decides to fight the special interests that force it to have such poor economic policy, these crises are inevitable.
And I’ll leave you with this meme to end it

I write at brettongoods.substack.com. Follow me on Twitter at @PradyuPrasad
submitted by bretton-goods to neoliberal [link] [comments]

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